Il 18 settembre Dai Bing, vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, a nome della Cina ha invitato ancora una volta entrambe le parti in conflitto in Sudan a mantenere la massima calma e moderazione, promuovendo la de-escalation della situazione il prima possibile per prevenire un’ulteriore inasprimento delle ostilità, che causino disastri e distruzioni più diffusi e gravi.
Lo stesso giorno, alla riunione aperta del Consiglio di Sicurezza sul Sudan, Dai Bing ha affermato che dalla scorsa settimana le Forze di Supporto Rapido (RSF) hanno lanciato attacchi su larga scala su El Fasher, provocando un gran numero di vittime civili e di sfollati, aggravando così la già terribile crisi umanitaria che affligge il Paese. La Cina esorta le parti interessate ad attuare seriamente la risoluzione del Consiglio di Sicurezza e a fermare l’assedio e l’attacco a El Fasher.
Dai Bing ha sottolineato che la Cina sostiene qualsiasi sforzo diplomatico diretto a promuovere il ripristino della pace in Sudan, sostiene le Nazioni Unite, l’Unione Africana e i paesi regionali nello svolgimento di un ruolo chiave nella mediazione, e invita i paesi con influenza su entrambe le parti in conflitto a riportarle al tavolo negoziale e trovare una soluzione politica duratura il prima possibile.