Il 16 settembre, in occasione della riunione aperta sulla questione Palestina-Israele, il vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Geng Shuang, ha pronunciato un discorso al Consiglio di Sicurezza dell’ONU durante il quale ha esortato gli Stati Uniti a mostrare un atteggiamento responsabile, ad influenzare le parti interessate e ad intraprendere azioni concrete per spingere Israele ad attuare le richieste delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza in modo da cessare immediatamente le sue azioni militari, lasciando al sofferente popolo palestinese la speranza di sopravvivere.

Geng Shuang ha affermato che, nonostante i ripetuti e forti appelli della comunità internazionale per un cessate il fuoco e la fine delle uccisioni, le operazioni militari di Israele non sono mai cessate e hanno causato la morte di oltre 41.000 civili palestinesi, il che è scioccante e incredibile. Come hanno evidenziato le cronache, se non fosse stato per il ripetuto ostruzionismo degli Stati Uniti, il Consiglio di Sicurezza avrebbe potuto adottare una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco allo scoppio del conflitto. Se non fosse stato per i ripetuti favoritismi degli Stati Uniti, alcune risoluzioni del Consiglio di Sicurezza non sarebbero state così palesemente respinte. La Cina sostiene un'ulteriore azione del Consiglio di Sicurezza per porre fine al più presto ai combattimenti, alleviare la catastrofe umanitaria e portare la pace nella regione.