Il 14 settembre, ora locale, il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, ha affermato che se Ucraina attaccherà l’entroterra della Russia con i missili a lungo raggio dell’Occidente, la Russia non escluderà la possibilità di distruggere Kiev con le nuove armi diverse da quelle nucleari.

Medvedev ha affermato: “Nessuno ha bisogno di un conflitto nucleare. È una cosa molto negativa che avrebbe portato le conseguenze gravissime. Ecco perché fino ad oggi la Russia non ha fatto alcuna decisione sull’uso delle armi nucleari.”

Nel frattempo, Medvedev ha affermato che per momento la Russia presenta pazienza data la complessità e le conseguenze irreversibili di questa decisione. Ma quando si è esaurita la pazienza, ricorrerebbe a uso delle “nuove armi non nucleari”.