Martedì 10 settembre il portavoce dell’Oms, Tarik Jasarevic, ha affermato che, nel nord della Striscia di Gaza, era iniziata lo stesso giorno la campagna di  vaccinazione contro la poliomielite, che sarebbe durata fino al 12.

Secondo il portavoce, un accesso umanitario sicuro e duraturo è fondamentale per tale vaccinazione. Il giorno precedente, un veicolo delle Nazioni Unite è stato intercettato dall’esercito israeliano, e gli operatori umanitari delle Nazioni Unite tenteranno nuovamente in futuro di consegnare i rifornimenti necessari a Gaza. Secondo quanto affermato da Jasarevic, le necessità sanitarie nella Striscia di Gaza sono enormi e vanno ben oltre i vaccini antipolio.