Cina: “promuovere con le diverse parti uso sostenibile delle risorse idriche”

2024-09-06 16:33:14

Il 6 settembre la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha chiesto: di recente, è stato pubblicato l’elenco per il 2024 dell’undicesima serie di patrimoni mondiali delle strutture d’irrigazione, alla quale sono state aggiunte 4 nuove strutture cinesi: Karez di Turpan, nel Xinjiang, il progetto delle antiche dighe cinesi composto dalla candidatura congiunta delle dighe Aiba di Huizhou e Shiai di Wuyuan, la terrazza della diga Yinfeng, del periodo della dinastia Han occidentale nello Shaanxi, e la diga Jufeng di Xiushan, a Chongqing; al momento, quindi, la Cina può vantare 38 elementi nella lista. Qual è la posizione cinese in merito?

Dopo essersi rallegrata per l’inclusione in lista dei 4 elementi suddetti, la portavoce ha specificato che, sin dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, la costruzione di opere di conservazione dell'acqua in Cina è stata fruttuosa, fornendo una forte garanzia per lo sviluppo economico e sociale e per il benessere delle persone, oltre a fornire una preziosa esperienza al mondo per affrontare i problemi idrici comuni. In questi giorni, tutti stanno seguendo da vicino il Vertice di Beijing del Forum della cooperazione Cina-Africa, nell’ambito del quale, anche la cooperazione idraulica rappresenta una parte importante nell’alveo delle collaborazioni sino-africane. In futuro, la Cina continuerà a impegnarsi con le varie parti, inclusi i Paesi africani, per rafforzare la cooperazione internazionale al fine di promuovere l’uso sostenibile delle risorse idriche mondiali.

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