Il 20 agosto ha segnato il debutto ufficiale del videogioco cinese 'Black Myth: Wukong', che ha rapidamente scalato le classifiche di vendita su diverse piattaforme, posizionandosi al primo posto in dodici nazioni, tra cui Stati Uniti, Singapore, Thailandia, Canada e Brasile. Su una nota piattaforma di gaming, il numero degli utenti online simultanei ha raggiunto i 2,2 milioni a livello globale, superando i record stabiliti da rinomati titoli Triple-A, e stabilendo un nuovo primato per il maggior numero di giocatori online simultanei per un gioco single-player nella storia della piattaforma. Anche sui principali social media cinesi si è scatenato un fervore di discussioni sull'argomento, con account di turismo culturale di Shanxi, Chongqing, e Zhejiang che hanno presentato spettacolari contenuti su 'Wukong', invitando i giocatori a visitare i luoghi dove sono ambientate le scene per un'avventura ispirata al 'viaggio per la conoscenza'.
L'internazionalizzazione del processo operativo e della logica di gioco facilita i giocatori abituati ai moderni meccanismi dei giochi d'azione mainstream, il che costituisce il “mattone” per la presenza di “Black Myth: Wukong” sul mercato, mentre la competitività di base che gli permette davvero di “rompere il cerchio” in diversi campi è il suo unico e particolare nucleo culturale cinese.
Per riprodurre fedelmente le ambientazioni del 'Viaggio in Occidente', gli sviluppatori hanno esplorato l'intera Cina, creando il primo database virtuale di architetture antiche del paese. Nel gioco abbondano reperti storici e antichi templi, che lasciano i giocatori di tutto il mondo senza parole.
La ricca cultura cinese, accumulata nel corso di migliaia di anni, costituisce una fonte inesauribile di ispirazione per 'Black Myth: Wukong'. 'La cultura tradizionale è già lì, e basta uno sguardo per amarla', afferma Yang Qi, direttore artistico del videogioco. 'Il nostro obiettivo è usare il videogioco per avvicinare un po' di più tutti a questa eredità.