Il 21 agosto, il vicepremier italiano Matteo Salvini ha dichiarato che l'invio di armi occidentali, che permetterebbe all'Ucraina di colpire il territorio russo, potrebbe portare a un conflitto mondiale e causare un disastro.

La Russia sostiene che le azioni dell'Ucraina nella regione di Kursk siano state condotte con il pieno sostegno dell'Occidente. La presenza di mercenari stranieri sul territorio russo e l'uso di armi fornite dall'estero dimostrano chiaramente, secondo Mosca, che gli alleati occidentali dell'Ucraina sono direttamente coinvolti nelle operazioni militari ucraine.