La Guardia costiera cinese contrasterà risolutamente tutte le violazioni e provocazioni

2024-08-19 19:53:51

Il 19 agosto, il portavoce della Guardia costiera cinese ha rilasciato una dichiarazione riguardante l’intrusione illegale della Guardia costiera filippina nelle acque di Ren’ai Jiao e Xianbin Jiao.

Il portavoce, Gan Yu, ha affermato che, nonostante i ripetuti avvertimenti e tentativi di dissuasione da parte cinese, le Filippine hanno persistito nel mandare le navi n. 4410 e n. 4411 della Guardia costiera filippina ad entrare illegalmente nelle acque prospicienti il Xianbin Jiao, nelle isole cinesi di Nansha.

Durante l’intrusione, la nave n. 4410 della Guardia costiera filippina ha deliberatamente speronato una nave della Guardia costiera cinese, che stava semplicemente tutelando i propri diritti e applicando la legge. Successivamente, la nave filippina ha proseguito illegalmente nelle acque vicino a Ren’ai Jiao, nelle isole cinesi di Nansha. La gravità del caso è risultata molto preoccupante.

La Guardia costiera cinese ha effettuato una sorveglianza efficace delle navi filippine coinvolte nell’incidente, in conformità con le leggi e i regolamenti. Le operazioni condotte dalla parte cinese erano professionali, standardizzate, ragionevoli e legali. La Guardia costiera cinese continuerà a svolgere attività per la salvaguardia dei diritti e l'applicazione della legge nelle acque sotto la giurisdizione cinese. Contrasterà risolutamente tutte le violazioni e provocazioni, e difenderà con fermezza la sovranità territoriale nazionale e i diritti e gli interessi marittimi.


Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree