In risposta al rapporto del Washington Post secondo cui l'attacco delle forze armate ucraine alla regione russa di Kursk ha compromesso i colloqui indiretti tra Russia e Ucraina in Qatar volti ad evitare attacchi alle infrastrutture critiche, la portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo Maria Vladimirovna Zakharova ha dichiarato il 18 agosto che non è stato compromesso nulla perché non c'era nulla da compromettere. Sia nel passato che nel presente, la Russia non ha mai avuto negoziati diretti o indiretti con le autorità di Kiev sulla sicurezza delle infrastrutture critiche civili. Zakharova ha sottolineato che sono state le azioni delle forze armate ucraine, nonché la complicità degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali, a rappresentare una minaccia per la sicurezza delle strutture, tra cui le centrali nucleari di Zaporozhye e Kursk.