Un nuovo ciclo di negoziati per il cessate il fuoco a Gaza si terrà il 15 agosto, ora locale, a Doha, capitale del Qatar. Secondo quanto reso noto, tra i partecipanti saranno inclusi funzionari di Israele, Qatar, Stati Uniti ed Egitto, ma il Movimento Islamico di Resistenza (Hamas) non vi prenderà parte.
Il 14 agosto, Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, ha dichiarato in un’intervista concessa ai media che se Hamas dovesse partecipare al nuovo ciclo di negoziati, Israele imporrebbe nuove condizioni per il cessate il fuoco e utilizzerebbe i negoziati per compiere ulteriori massacri nella Striscia di Gaza. Tuttavia, egli ha poi aggiunto che Hamas sostiene l’accordo basato sulle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e sulle precedenti proposte degli Stati Uniti, raggiunto il 2 luglio.
Il 13 agosto, Osama Hamdan, altro alto funzionario di Hamas, ha dichiarato in un’intervista che Hamas ha ormai perso fiducia nella capacità degli Stati Uniti di mediare per un cessate il fuoco a Gaza. Egli ha affermato che durante il processo di mediazione, gli Stati Uniti non hanno esercitato vere pressioni su Israele, né hanno compiuto “sforzi reali”.