Il 12 agosto, António Guterres, segretario generale dell'ONU, ha espresso una condanna per l'azione militare condotta da Israele contro una scuola nella Striscia di Gaza, che ha provocato numerose vittime. Ha sollecitato Israele e il Movimento di Resistenza Islamico (Hamas) a riprendere i negoziati e raggiungere quanto prima un accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio delle persone detenute.

Secondo le statistiche rilasciate il 12 agosto dal Dipartimento di Sanità della Striscia di Gaza, le azioni militari condotte dall'esercito israeliano nelle ultime 48 ore hanno causato 142 morti e 150 feriti.

Il 13 agosto, ora locale, il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati della Palestina ha diffuso una dichiarazione in cui si legge che è illegittimo che Israele abbia permesso a un migliaio di ebrei di entrare nel cortile della Moschea Al-Aqsa. L'“azione provocatoria” da parte israeliana viola il diritto e le risoluzioni legittime internazionali, e avrà un impatto pericoloso sulle zone di conflitto. Secondo le notizie del giornalista di China Media Group, fino al mezzogiorno del 13 agosto, circa 2.250 coloni israeliani sono entrati nel cortile della Moschea Al-Aqsa sotto la protezione della polizia militare israeliana.