La sera del 12 agosto, Hideo Shimizu, ex membro del Corpo Giovanile dell'Unità 731 dell'esercito d’invasione giapponese, è arrivato a Harbin con un volo e si recherà all’ex sito dell'Unità 731 per esprimere il suo pentimento e chiedere scusa.
Hideo Shimizu, che quest'anno ha 94 anni, fu arruolato come soldato minorile nel marzo del 1945 e inviato alla sede dell'Unità 731 in Cina, dove fu testimone delle atroci brutalità commesse da quella unità. Da tempo avverte un profondo senso di colpa per i crimini orrendi di cui è stato testimone. Negli ultimi anni, ha deciso di rompere il silenzio e ha iniziato a raccontare pubblicamente le atrocità perpetrate dalle truppe giapponesi in Cina, attraverso discorsi pubblici e altri mezzi di comunicazione.