Il 7 agosto, la Tokyo Electric Power Company del Giappone ha avviato l'ottavo scaricamento di acqua radioattiva di Fukushima, che durerà fino al 25 agosto secondo la previsione, con l'obiettivo di scaricare circa 7.800 tonnellate di acqua radioattiva.

La portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha dichiarato che la posizione della Cina di opporsi allo scarico unilaterale in mare dell'acqua radioattiva da parte del Giappone non è cambiata. Lo scarico dell'acqua radioattiva di Fukushima tocca la salute dell'intera umanità, l'ambiente marino globale e l'interesse pubblico internazionale, non è affatto una questione privata del Giappone. Il Giappone, senza aver risolto le preoccupazioni della comunità internazionale sulla sicurezza dello scarico dell'acqua radioattiva, l'affidabilità a lungo termine degli impianti di purificazione e l'efficacia delle disposizioni di monitoraggio, continua a scaricare acqua radioattiva nell'oceano, trasferendo il potenziale rischio di contaminazione a tutto il mondo, il che è estremamente irresponsabile. La Cina esorta il Giappone a collaborare pienamente per istituire un monitoraggio internazionale a lungo termine, indipendente ed efficace, con la partecipazione sostanziale dei paesi vicini e delle altre parti interessate.