Il 5 agosto, ora locale, il giudice federale della Corte distrettuale, Amit Mehta, ha stabilito che Google ha mantenuto il monopolio sul mercato della ricerca online, violando le leggi antitrust. Questa sentenza rappresenta la prima vittoria in una serie di cause intentate dall'amministrazione degli Stati Uniti contro le grandi aziende tecnologiche.
Amit Mehta ha sottolineato che Google ha pagato 26,3 miliardi di dollari solo nel 2021 per garantire che i produttori di telefoni cellulari impostassero Google come motore di ricerca predefinito sui nuovi dispositivi. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva già citato in giudizio Google, sostenendo che l'azienda controlla circa il 90% del mercato della ricerca online e il 95% del mercato degli smartphone.