Il 31 luglio, il capo politico di Hamas, Ismail Haniya, è stato assassinato a Teheran, capitale dell’Iran, provocando nuove tensioni nella regione.
Il 4 agosto, il presidente dell’Assemblea consultiva islamica dell'Iran, Mohammad-Bagher Ghalibaf, ha affermato che l’Iran risponderà con fermezza a questo evento, e che sia Israele sia gli Stati Uniti pagheranno per la morte di Haniya. Lo stesso giorno, il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, ha dichiarato che Israele è già pronto a rispondere all’attacco.
Negli ultimi giorni, l’Iran ha dichiarato ufficialmente la propria intenzione di vendicarsi su Israele. Il leader supremo dell’Iran, Ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che, per l’assassinio di Haniya nella capitale, l’Iran ha la responsabilità di adottare azioni di vendetta e ha tutte le ragioni per punire severamente Israele.