Il 1° agosto, ora locale, l'agenzia di stampa giapponese Kyodo ha riferito che, dopo aver analizzato nel giugno di quest'anno le acque contaminate da nucleare prima del trattamento, la centrale nucleare di Fukushima Daiichi della Tokyo Electric Power Company ha rilevato tracce di cadmio, ovvero l'isotopo "Cadmio 113m". Questo isotopo del metallo pesante di cadmio è prodotto dalla fissione nucleare e ha un'emivita di circa 15 anni. L'accumulo di alte concentrazioni di cadmio nel corpo umano può causare danni.

Secondo il reportage, le "apparecchiature di rimozione di multi-nuclidi" della Tepco, utilizzate per la purificazione delle acque contaminate, possono rimuovere il cadmio. In futuro, la centrale nucleare considererà il "cadmio" come una sostanza radioattiva da monitorare attentamente prima dello scarico delle acque contaminate in mare.