Il 31 luglio il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian ha tenuto la conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha chiesto il commento della parte cinese al fatto che, secondo i reportage, nel corso della riunione dell'"Alleanza interparlamentare per la politica cinese" del giorno 30 il leader della regione di Taiwan Lai Ching-te ha affermato che la Cina continentale interpreta erroneamente la risoluzione N.2758 dell'Assemblea generale dell’Onu per limitare la partecipazione internazionale di Taiwan e costruire una base per "aggredire Taiwan" con la forza.
Lin Jian ha risposto che la risoluzione N.2758 dell'Assemblea generale dell’Onu chiarisce che al mondo esiste una sola Cina, Taiwan fa parte della Cina e non è uno Stato; chiarisce che la Cina ha un solo seggio alle Nazioni Unite e che il governo della Repubblica Popolare Cinese è l’unico legittimo rappresentante della Cina alle Nazioni Unite.
Il portavoce ha ribadito che il principio di una sola Cina è incrollabile, la tendenza generale alla riunificazione è inarrestabile e il separatismo dell'"indipendenza di Taiwan" è un vicolo cieco. Qualunque cosa dica o faccia, Lai Ching-te non riuscirà a scuotere lo status giuridico della risoluzione N.2758 dell'Assemblea Generale dell’Onu, né tanto meno a ostacolare la tendenza storica della riunificazione della Cina.