Il 26 luglio, ora locale, il rappresentante della Cina ha pronunciato un discorso alla seconda sessione del Comitato Preparatorio della XI Conferenza di Riesame del Trattato di Non-Proliferazione Nucleare (TNP). Nel suo intervento, ha sottolineato che il rafforzamento del regime internazionale di non proliferazione nucleare e l’eliminazione del rischio di proliferazione delle armi nucleari sono essenziali per salvaguardare il Trattato. Ha osservato che alcuni Stati dotati di armi nucleari, aderendo a una mentalità da Guerra Fredda e ossessionati dalla competizione tra grandi potenze, adottano un doppio standard in materia di non proliferazione, privilegiando i loro interessi geopolitici a scapito del regime internazionale. Questo comportamento, ha avvertito, costituisce una grave violazione dell’intento originario della non proliferazione, mina il consenso e l’autorità del regime e aggrava il rischio di proliferazione nucleare.
Di fronte a questa situazione, la comunità internazionale dovrebbe abbracciare il concetto di sicurezza comune e considerare il nuovo processo di riesame del Trattato come un’opportunità per mantenere l’autorità e l’efficacia del regime di non proliferazione nucleare. In tal senso, la Cina ha avanzato tre proposte. In primo luogo, arrestare l’indebolimento del regime internazionale di non proliferazione nucleare. In secondo luogo, affrontare le questioni regionali più scottanti attraverso mezzi politici e diplomatici. Infine, mantenere e rafforzare il regime internazionale di non proliferazione nucleare.