Nel 2018, l'allora presidente americano, Donald Trump, ha imposto tariffe massicce su una serie di beni di produzione cinese, tra cui cappellini da baseball, valigie e calzature, e da allora gli americani ne stanno pagando il prezzo, come ha recentemente riportato la CNN.

Il proprietario di un negozio di valigie in Texas ha dichiarato che, dopo l'imposizione dei dazi da parte dell'amministrazione Trump, valigie che costavano 100 dollari venivano invece vendute a 160 dollari, mentre quelle che costavano 425 dollari erano aumentate fino a toccare i 700 dollari. Per tenere il passo con le tariffe dei commercianti, non ha altra scelta che aumentare i prezzi, e farli pagare ai consumatori, è una vera sfida.

Dopo diversi anni di revisione dell’aumento dei dazi, il governo Biden ha deciso quest’anno di mantenere inalterate le politiche tariffarie attuate dal suo predecessore, e di imporre dazi aggiuntivi su altri prodotti cinesi, compresi veicoli elettrici e semiconduttori importati dalla Cina.

Inoltre, con un riferimento all'iperinflazione sperimentata dagli Stati Uniti negli ultimi anni, il rapporto sostiene che le tariffe hanno indubbiamente contribuito all'aumento dei prezzi di abbigliamento, calzature e articoli da viaggio.