Esponenti internazionali: la Cina emerge già come uno dei più importanti sostegni della pace in Medio Oriente

2024-07-24 11:40:42

Dal 21 al 23 luglio a Beijing, i rappresentanti di alto livello di 14 fazioni palestinesi hanno tenuto, su invito della parte cinese, il dialogo di riconciliazione. Il 23 le varie parti palestinesi hanno firmato la Dichiarazione di Beijing sulla fine delle divisioni e sul rafforzamento dell’unità nazionale palestinese. In merito a ciò, politici internazionali, diversi media di vari Paesi e molti internauti hanno via via apprezzato l’impegno diplomatico cinese e il ruolo attivo del Paese nella promozione della pace in Medio Oriente.

In un post pubblicato il 23 luglio sul suo profilo social, il primo ministro malese, Anwar Ibrahim, ha specificato che la Dichiarazione, mirante a rinforzare l’unità dei palestinesi, è importantissima per i diritti del popolo palestinese, esprimendo un apprezzamento e un ringraziamento al governo cinese per la promozione dei negoziati tra Fatah e Hamas.

In un report pubblicato il 23 luglio sul Jerusalem Post, si afferma: “la Dichiarazione di Beijing dimostra  l’impegno diplomatico cinese e come l’influenza cinese in Medio Oriente sia in continua crescita; lo scorso anno, proprio a Beijing, l’Arabia Saudita e l’Iran, che si sono odiati per un lungo periodo, hanno raggiunto un accordo di pace e di svolta”.

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