Cina, pubblicato il quinto volume del rapporto sullo sviluppo dell’Italia

2024-07-24 22:35:38

Il 23 luglio, a Beijing, è stato pubblicato il "Rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia (2023-2024)", il quinto volume della serie di rapporti annuali del Libro Blu d’Italia, in occasione del seminario dal titolo “Cooperazione tra Cina e Italia nel contesto del 20° anniversario del partenariato strategico globale”.

Decine di esperti e studiosi provenienti da think tank, università e media hanno partecipato all'incontro, durante il quale hanno discusso e condiviso i risultati delle loro ricerche sull’Italia e sulle opportunità per avanzare nella cooperazione pragmatica tra i due Paesi in diversi ambiti.
Il direttore dell’Istituto di Studi Europei del CASS, Feng Zhongping, ha sottolineato che le complementarità reciproche tra Cina ed Europa, così come tra Cina e Italia, non hanno subito cambiamenti significativi. Economicamente, le relazioni tra Cina e Italia, e tra Cina ed Europa, rimangono altamente complementari, con un livello elevato di scambi commerciali. Inoltre, sia la Cina che l'Europa devono collaborare per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la protezione della biodiversità, oltre a riformare le organizzazioni internazionali multilaterali come le Nazioni Unite e il WTO.

Il consigliere culturale dell’Ambasciata d’Italia in Cina, Federico Roberto Antonelli, ha evidenziato l'importanza istruttiva del rapporto sullo sviluppo italiano per la ricerca cinese sull’Italia e sull’Europa. Antonelli ha sottolineato come, negli ultimi anni, gli scambi e la collaborazione tra esperti, studiosi, atenei e think tank dei due Paesi siano diventati sempre più frequenti e stretti. Gli scambi culturali bilaterali, in qualità di ponte e base per collegare Italia e Cina in diversi ambiti, sono diventati sempre più cruciali. Quest'anno segna il 20° anniversario del partenariato strategico globale tra Italia e Cina e il 700° anniversario della morte di Marco Polo. Antonelli ha espresso la speranza che i due Paesi possano sfruttare appieno gli scambi e la cooperazione più approfonditi nella nuova era.

L'Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali Eurispes, un’importante istituzione per la ricerca che ha collaborato alla stesura del rapporto sullo sviluppo italiano, ha partecipato per cinque anni consecutivi all'organizzazione e alla redazione delle tesi. Il segretario generale Marco Ricceri ha espresso le sue congratulazioni per la pubblicazione del quinto volume del "Libro Blu d’Italia", sottolineando che l’Istituto Eurispes è onorato di aver avuto l'opportunità di contribuire ancora una volta alla migliore comprensione della realtà italiana. In una fase tanto difficile, complessa, incerta come quella che stiamo vivendo tutti a livello internazionale, noi siamo profondamente convinti che la comunità scientifica potrà dare un contributo positivo fondamentale alla individuazione delle linee di un progresso condiviso e pacifico nella misura in cui saprà rafforzare il proprio sistema di collaborazione: una collaborazione aperta alla migliore conoscenza reciproca, basata sull’impegno ad analizzare ed affrontare i problemi comuni con spirito di servizio alla nostre rispettive comunità, in Cina e in Italia.”

Durante l'evento, la prof.ssa Sun Yanhong, caporedattrice del "Rapporto sullo Sviluppo dell'Italia (2023-2024)", ha illustrato i contenuti principali del rapporto, sottolineando i risultati ottenuti nelle edizioni precedenti e sperando che il documento continui a essere una risorsa preziosa per le imprese e per i vari strati sociali cinesi nel loro interagire con l'Italia. Sun ha osservato che, date le rapide evoluzioni della situazione internazionale, la base della collaborazione tra Cina e Italia risulta più complessa e fragile. Tuttavia, ha enfatizzato l'importanza di intensificare il dialogo e la cooperazione concreta tra Cina, Italia e UE per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e le normative sull'intelligenza artificiale, in particolare durante la promozione della crescita economica e dell'aggiornamento industriale.

Sun Yanhong ha anche riferito che, nella recente Terza Sessione Plenaria del XX Comitato Centrale del PCC, è stata approvata la risoluzione sull'ulteriore approfondimento delle riforme e sulla promozione della modernizzazione in stile cinese. Questa risoluzione prevede una continua apertura ad alto livello e specifiche disposizioni in vari ambiti, destinata a dare nuovo slancio alla collaborazione concreta bilaterale tra Cina e Italia.

Durante il seminario, esperti e studiosi cinesi e italiani hanno approfondito il tema della cooperazione tra Cina e Italia in occasione del 20° anniversario del partenariato strategico globale. Tra i relatori erano presenti Lorenzo Codogno, ex capo economista del Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano, il professor Wen Zheng, direttore della facoltà di lingua italiana dell’Università di Lingue Straniere di Beijing, il professor Fabrizio Zucca, Academic Fellow presso la Bocconi Business School, e il dottor Xing Jianjun, direttore di Uni-Italia in Cina. I relatori hanno offerto i loro commenti e analisi durante il simposio.

Il “Rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia (2023-2024)” è il quinto volume della serie del Libro Blu d’Italia, curato congiuntamente dall’Istituto di Studi Europei del CASS, dall’Ufficio per la Cooperazione Internazionale del CASS e dall’Istituto di Studi Italiani dell'Associazione Cinese di Studi Europei. Questo rapporto, redatto annualmente, analizza lo stato di sviluppo dell'Italia nei vari settori e gli sviluppi nelle relazioni tra Cina e Italia.

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