La Cina propone il "non primo uso di armi nucleari" da parte degli Stati dotati di armi nucleari

2024-07-24 11:57:57

Il 23 luglio, ora locale a Ginevra, durante la seconda riunione preparatoria per l'Undicesima Conferenza di revisione del Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari, il rappresentante della Cina ha rilasciato una dichiarazione, nel quale ha affermato che, per diminuire concretamente i rischi strategici, la Cina ha invitato i 5 Paesi partecipanti dotati di armi nucleari a negoziare e raggiungere un accordo di “non primo uso di armi nucleari” oppure a pubblicare delle dichiarazioni politiche relative. La Cina ha già proposto dei suggerimenti sugli elementi necessari per l’elaborazione della bozza.

Sun Xiaobo, capo del dipartimento di controllo degli armamenti del ministero cinese degli Esteri e direttore della delegazione cinese, ha affermato che la Cina ritiene da sempre che se i Paesi dotati di armi nucleari dichiarassero ufficialmente la loro volontà a non farvi ricorso per primi, i rischi strategici verrebbero efficacemente diminuiti. Durante la riunione preparatoria, la Cina ha consegnato inoltre dei documenti di lavoro per invitare i Paesi nucleari a “firmare un accordo di non primo uso”, sottolineando che in qualsiasi situazione essi non dovrebbero  di utilizzare per primi armamenti nucleari contro gli altri firmatari. La Cina esorta gli Stati Uniti ad abbandonare gli accordi di "condivisione nucleare" e di "deterrenza estesa", a ritirare le armi nucleari dispiegate al di fuori dei propri confini, a rinunciare allo sviluppo e al dispiegamento di un sistema di difesa antimissile globale e a interrompere immediatamente il dispiegamento di missili intermedi terrestri nella regione Asia-Pacifico.

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