Cina: “‘Dichiarazione di Beijing’ porterà speranza al popolo palestinese”

2024-07-23 17:10:31

Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenuta il 23 luglio al Ministero cinese degli Esteri, un giornalista ha chiesto alla portavoce Mao Ning di illustrare in modo dettagliato la situazione relativa al dialogo di Beijing, del quale nella mattinata del 23 luglio si è tenuta la cerimonia di chiusura, con i rappresentanti delle fazioni palestinesi che hanno firmato congiuntamente la “Dichiarazione di Beijing”, mirante a por termine alle divisioni nella Palestina e a rafforzare la solidarietà nazionale palestinese.

Mao Ning ha detto che su invito della Cina, i rappresentanti di alto livello di 14 fazioni palestinesi hanno tenuto a Beijing dal 21 al 23 luglio un dialogo di riconciliazione.

La mattina del 23 luglio, Wang Yi, membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e ministro cinese degli Esteri, ha partecipato alla cerimonia di chiusura e ha pronunciato un discorso. Le varie fazioni palestinesi hanno firmato la Dichiarazione di Beijing mirante a porre termine alle divisioni nella Palestina e a rafforzare la solidarietà nazionale palestinese. Si tratta della prima volta che le 14 fazioni palestinesi si sono riunite a Beijing per tenere un dialogo di riconciliazione che porterà una preziosa speranza al sofferente popolo palestinese. La dichiarazione apprezza grandemente gli sforzi sinceri compiuti dalla Cina per sostenere i diritti del popolo palestinese, porre termine alle divisioni e unire la posizione delle diverse fazioni palestinesi; essa sottolinea che una conferenza internazionale con un mandato completo dovrebbe essere convocata sotto gli auspici delle Nazioni Unite, con un'ampia partecipazione regionale e internazionale, e ritiene che il dialogo di Beijing abbia dimostrato uno spirito positivo e costruttivo nel concordare di raggiungere una grande unità nazionale che comprenda tutte le fazioni sotto il quadro dell'OLP(Organizzazione per la Liberazione della Palestina), unico rappresentante legittimo del popolo palestinese.

Nel suo intervento, il ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha detto che il consenso più importante raggiunto durante questo dialogo consiste nella realizzazione della grande riconciliazione e della grande solidarietà di tutte le 14 fazioni palestinesi. Il risultato principale del dialogo è stato quello di esplicitare il fatto che l’OLP costituisce l’unico rappresentante legittimo del popolo palestinese. Il punto saliente più rilevante è il consenso raggiunto sulla governance post-guerra nella Striscia di Gaza e la fondazione di un governo temporaneo di riconciliazione nazionale. L’appello più forte che è stato lanciato è quello che richiede una vera e propria fondazione indipendente dello Stato di Palestina in accordo alle risoluzioni interessate dell’Onu.

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