Il 23 luglio, Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e direttore dell'Ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Esteri, ha incontrato Hiroshi Moriyama, presidente del Consiglio Generale del Partito Liberal Democratico del Giappone, a Beijing.

Wang Yi ha affermato che Cina e Giappone hanno raggiunto da tempo un consenso sul fatto che “i due Paesi sono partner cooperativi e l’uno non rappresenta una minaccia per l’altro”. La Cina non ha mai rappresentato una “sfida strategica senza precedenti”.

Il capo della diplomazia cinese ha affermato che la Cina approfondirà ulteriormente le riforme e migliorerà i meccanismi e i sistemi di apertura ad alto livello, che forniranno maggiori opportunità per lo sviluppo del Giappone e la cooperazione sino-giapponese.

Wang Yi ha sottolineato che lo scarico di acqua contaminata dal nucleare nel mare è legato alla salute umana, all’ambiente marino e agli interessi pubblici internazionali. La massima priorità è stabilire un meccanismo di monitoraggio internazionale a lungo termine per garantire la piena ed effettiva partecipazione della Cina e di altre parti interessate. La questione di Taiwan riguarda le basi politiche delle relazioni sino-giapponesi. Il Giappone dovrebbe attenersi allo spirito dei quattro documenti politici tra Cina e Giappone, essere cauto nelle parole e nelle azioni su questa questione e garantire che le basi delle relazioni sino-giapponesi non siano danneggiate.