Il 23 luglio, durante una conferenza stampa di routine, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha risposto a una domanda riguardante le aspettative della Cina per la seconda riunione preparatoria dell'undicesima Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), tenutasi a Ginevra il 22 luglio.

Mao Ning ha sottolineato che il TNP è una pietra angolare del sistema internazionale di disarmo e non proliferazione nucleare, rappresentando un pilastro cruciale della governance globale in materia di sicurezza e sviluppo. La Cina sostiene una promozione equilibrata dei tre pilastri del Trattato: disarmo nucleare, non proliferazione nucleare e usi pacifici dell'energia nucleare.

A questo incontro, la Cina ha presentato quattro documenti di lavoro. Le principali proposte incluse in questi documenti sono che gli Stati dotati di armi nucleari dovrebbero rispondere alle preoccupazioni degli Stati non dotati di armi nucleari, considerando la possibilità di concludere trattati o di rilasciare dichiarazioni politiche sul no first use di armi nucleari. Inoltre, la Conferenza sul disarmo dovrebbe essere sostenuta nel negoziare e concludere, il prima possibile, uno strumento giuridico internazionale che garantisca il non uso o la non minaccia di uso di armi nucleari nei confronti degli Stati non dotati di armi nucleari e delle zone libere da armi nucleari. È anche importante che tutti i Paesi aderiscano ai principi della stabilità strategica globale e della sicurezza collettiva, promuovendo progressivamente il processo internazionale di disarmo nucleare e la riduzione del numero di armi nucleari. Infine, tutti i Paesi dovrebbero opporsi ai doppi standard nel settore della non proliferazione nucleare e non mettere gli interessi geopolitici al di sopra del sistema internazionale di non proliferazione nucleare.