Seguendo la terza riunione plenaria del XX Comitato centrale del Partito Comunista Cinese il giornale finlandese Helsinki Times ha detto in una sua notizia: “questa riunione ha dato la priorità all’espansione dell’apertura di alto livello della Cina al fine di promuovere lo sviluppo globale”. Il 21 luglio, è stato pubblicato il testo integrale della Decisione sull’ulteriore espansione delle riforme e sulla promozione della mondernizzazione in stile cinese, esaminata e approvata durante la terza riunione plenaria del XX Comitato centrale del Partito Comunista Cinese che ha stabilito  appositamente la disposizione per l’apertura all’estero, dicendo che bisogna aderire alla politica fondamentale dell’apertura all’estero e alla promozione delle riforme tramite l’apertura e di edificare un nuovo sistema economico aperto di un livello ancora superiore. Secondo gli analisti, ciò ha mandato un chiaro segnale che la Cina vuole allargare l’apertura all’estero, e il nuovo piano delle riforme cinesi creeranno dividendi ancora maggiori al mondo che verranno apportati dall’apertura.

L’apertura rappresenta un’etichetta chiara della modernizzazione in stile cinese. Dall’istituzione di 22 zone pilota di libero scambio e la costruzione del porto di libero scambio di Hainan, alla promozione energica dell’entrata in vigore della Regional Economic Comprenhensive Partnership(RECP), dai tanti ridimensionamenti della lista negativa sull’accesso dei capitali esteri, all’alleggerimento degli standard di accesso del settore terziario come le telecommunicazioni e la sanità, dalla promozione di una costruzione congiunta di alta qualità della “Belt and Road”, alla creazione di piattaforme internazionali come China International Import Expo, China International Fair For Trade In Services e China International Consumer Products Expo...nell’ultima decina di anni, l’apertura cinese è diventata sempre più sostanziale. la Cina si è piazzata per 7 anni consecutivi al primo posto nel mondo per il commercio delle merci e si è classificata tra i primi 3 del mondo per l’investimento all’estero per 11 anni consecutivi e i suoi investimenti coprono 155 Paesi e regioni, il che dimostra un integrazione approfondita con il mondo senza precedenti.

Al momento, lo scenario di cambiamenti mai visti negli ultimi cent’anni è in evoluzione accelerata, e in questo contesto caratterizato dal colpo di coda dell’unilateralismo e il protezionismo e da una reversione della globalizzazione economica, l’apertura sta diventando di giorno in giorno “una  rarità”. Di fronte alle comuni difficoltà di sviluppo dell’umanità e al nuovo turno di rivoluzione tecnologica di trasformazione industriale, l’adesione cinese alla promozione dell’apertura all’estero di alto livello non solo è sostenuta dalla pratica riuscita della promozione delle riforme e dello sviluppo attraverso l’apertura, ma rappresenta anche una mossa inevitabile per cogliere le leggi dello sviluppo economico e conformarsi alla tendenza dei tempi,  dimostrando ancora una volta la determinazione e il senso di responsabilità di condividere le opportunità con il mondo.

Quello che la Cina condivide con il mondo, è in primis un mercato di grande dimensione. Durante il plenum, è stata avanzata la necessità di basarsi sui vantaggi del mercato di super grande dimensione per elevare il livello di apertura nel corso dell’allargamento della cooperazione internazionale. Ciò significa che la Cina si sta impegnando per aprire sempre di più la sua porta per far si che il suo grande mercato sia consiviso da tutto il mondo.

Quello ancora più importante è il fatto che l’apertura all’estero della Cina sta passando costantemente da un’apertura del flusso di prodotti e fattori essenziali ad un’apertura istituzionale garantita dalle regole, dai regolamenti, dalla gestione e dagli standard. In una parola, occorre un collegamento tra gli standard commerciali domestici e quelli internazionali per adattarsi alle esigenze della costituzione di un nuovo sistema economico aperto di alto livello. Questo punto è stato sottolineato anche durante la riunione plenaria.

Si può prevedere che la Cina promuoverà l’edificazione della modernizzazione in stile cinese tramite un’apertura all’estero di alto livello apportando sempre più dividendi al mondo.