Attualmente, “le nuove forze produttive di qualità” è un termine molto citato nel campo economico cinese. Durante la terza sessione plenaria del XX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), tenutasi giorni fa, è stato elaborato il nuovo piano cinese per espandere le sue riforme su tutti i fronti, ed è in particolare evidenziata la necessità di migliorare le istituzioni e i meccanismi per promuovere nuove forze produttive di qualità in linea con le condizioni locali, ciò dimostra, secondo gli analisti, che la Cina è determinata a creare un ambiente istituzionale migliore per la coltivazione, lo sviluppo e il potenziamento delle nuove forze produttive di qualità attraverso l’espansione delle riforme pertinenti, così da fornire un forte slancio per raggiungere lo sviluppo di alta qualità e portare avanti la modernizzazione in stile cinese.
Dalla “Risoluzione del Comitato Centrale del PCC sull’ulteriore espansione delle riforme e sulla promozione della modernizzazione in stile cinese”, esaminata e approvata durante la sessione plenaria, non è difficile individuare un chiaro approccio della Cina per sviluppare le nuove forze produttive di qualità, ovvero il forte sostegno alla crescita delle industrie emergenti, la progettazione per lo sviluppo delle industrie future, la trasformazione e la riqualificazione delle industrie tradizionali, nonché la promozione delle industrie manifatturiere di fascia alta, intelligenti ed ecologiche.
Da una prospettiva più profonda, lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità non è semplicemente una questione relativa alle politiche economiche e industriali, ma deve essere sostenuto da riforme più approfondite con il miglioramento del sistema economico, tecnico-scientifico e dei talenti, ed è anche imprescindibile dalla creazione di un buon contesto internazionale tramite l’espansione dell’apertura di alto livello al mondo esterno.
Sul territorio cinese, le nuove forze produttive di qualità si stanno sviluppando vigorosamente. Dal recente rapporto sull’economia cinese nella prima metà 2024, emerge che grazie alla spinta delle nuove forze produttive di qualità, l’economia cinese sta presentando una tendenza sempre più chiara di transizione “nuova” e “verde”.
John Ross, l’ex direttore del Dipartimento di politica economica e commerciale di Londra, ha osservato in un recente articolo che di pari passo con lo sviluppo accelerato delle nuove forze produttive di qualità in Cina, i prodotti cinesi saranno integrati in modo migliore nelle catene industriale e di approvvigionamento globale, e si approfondiranno ulteriormente i legami economici tra Cina e il resto del mondo, ciò non solo rafforzerà le capacità innovativa della Cina migliorandone la qualità economica, ma darà anche nuovo slancio alla ripresa economica globale.
Inoltre, in qualità del più grande mercato e produttore di apparecchiature delle energie rinnovabili al livello globale, la Cina continuerà a fornire i suoi prodotti di qualità al mondo intero, promuovendo efficacemente il processo globale di transizione verde e a basse emissioni di carbonio.