Durante una recente intervista concessa al “Leaders’ Talk”, il primo ministro delle Isole Salomone, Jeremiah Manele, ha affermato che l’instaurazione delle relazioni diplomatiche con la Cina è la decisione più importante presa dal Paese dalla sua indipendenza. Ha espresso la speranza di imparare dall’esperienza di sviluppo della Cina e di espandere la cooperazione pratica in molteplici settori.

Durante la sua visita in Cina nel 2019, Jeremiah Manele, allora ministro degli Esteri delle Isole Salomone, ha firmato un comunicato congiunto sull’instaurazione delle relazioni diplomatiche con la Cina, dando vita ai rapporti ufficiali tra i due Paesi. In merito, Manele si è detto convinto di avere preso una decisione giusta stando dalla parte giusta della storia. “Dal 2019, i due Paesi hanno portato avanti una serie di cooperazione in materia di sviluppo. Ringraziamo la Cina per il suo sostegno in questi cinque anni e ci auspichiamo di continuare questa partnership e cooperazione”, ha dichiarato Manele, oltre a rinnovare il suo impegno a favore del principio di una sola Cina e invitare tutti i paesi a rispettarlo.

Manele ha poi affermato che nel settore delle infrastrutture, la Cina è da tempo il principale partner delle Isole Salomone, aggiungendo che la costruzione congiunta della “Belt and Road” è molto importante per il suo Paese, e nel quadro di questa iniziativa, sono stati avviati una serie di progetti con l’assistenza della Cina. Ha inoltre rivelato che durante la sua recente visita in Cina, è stato firmato un nuovo accordo di cooperazione che ha allineato la costruzione congiunta della “Belt and Road” con la strategia di sviluppo nazionale delle Isole Salomone 2016-2035.