Il 19 luglio, il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alla domanda di un giornalista in merito alle notizie riportate dai media secondo cui gli Stati Uniti starebbero proponendo di inasprire i controlli sulle esportazioni di settori come semiconduttori.

Giornalista: Secondo quando reso noto dai media, gli Stati Uniti stanno considerando di applicare misure più severe per esercitare pressioni sulle aziende giapponesi e olandesi, tra le altre, per limitare ulteriormente il commercio di chip con la Cina. Qual è il commento della parte cinese?

Risposta: gli USA hanno sempre generalizzato il concetto di sicurezza statale, abusando delle misure di controllo delle esportazioni, hanno frammentato artificialmente il mercato globale dei semiconduttori e hanno interferito in modo sconsiderato nei normali scambi economici e commerciali tra le imprese di altri paesi, violando gravemente il principio del libero scambio e le regole del commercio multilaterale e colpendo gravemente la stabilità della catena di approvvigionamento e dell’industria. La Cina mostra ferma e coerente opposizione.

Si spera che i paesi interessati aderiscano ai principi del mercato e allo spirito del contratto, resistano alla coercizione economica degli Stati Uniti e lavorino insieme per mantenere la stabilità della catena industriale e di approvvigionamento globale.