Ministero degli Esteri cinese: “Gli Stati Uniti devono rispettare gli interessi fondamentali della Cina”

2024-07-17 17:34:52

Il 17 luglio, durante una conferenza stampa ordinaria del Ministero degli Esteri cinese, il portavoce Lin Jian ha risposto alle dichiarazioni di un portavoce del Dipartimento di Stato americano riguardanti l'adozione di misure restrittive sui visti per i funzionari cinesi.

Lin Jian ha accusato gli Stati Uniti di diffondere deliberatamente informazioni false per screditare la situazione dei diritti umani in Cina. Ha criticato le restrizioni indiscriminate imposte ai visti e ha enfatizzato che tale azione rappresenta un'ingerenza grave negli affari interni della Cina. Lin Jian ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti non hanno né il diritto né la qualifica per commentare la situazione dei diritti umani in altri Paesi, invitandoli piuttosto a risolvere prima le proprie questioni interne e affrontare efficacemente i numerosi problemi relativi ai diritti umani che li riguardano.

Riguardo alle diverse accuse di mancata disponibilità ai nuovi negoziati avanzate dai funzionari americani, Lin Jian ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno continuato a vendere armi a Taiwan nonostante l'opposizione e le ripetute dichiarazioni della Cina. Ha evidenziato che tali azioni negative hanno danneggiato gravemente gli interessi fondamentali della Cina, minato la fiducia reciproca e compromesso seriamente il contesto politico necessario per i negoziati sul controllo degli armamenti. Di conseguenza, la Cina ha deciso di sospendere i negoziati con gli Stati Uniti per avviare nuove consultazioni relative al controllo degli armamenti e alla non proliferazione. Secondo il portavoce cinese, la responsabilità di questa situazione è interamente attribuibile alla parte statunitense.

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