Il 16 luglio, il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Fu Cong, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'ordine internazionale e la cooperazione multilaterale. Fu Cong ha sottolineato che attualmente il panorama della politica internazionale, la deglobalizzazione dell'economia mondiale e la frammentazione della governance internazionale stanno diventando sempre più intense, mettendo l'umanità di fronte a scelte storiche cruciali. La Cina ha esortato la NATO e alcuni Paesi a riflettere sulle proprie azioni, smettendo di essere dei piantagrane che cercano di avvantaggiarsi a scapito degli altri e di minare la sicurezza comune.

Fu Cong ha delineato sei aspetti fondamentali per promuovere la costruzione di un ordine internazionale più giusto e ragionevole: salvaguardare l’uguaglianza sovrana, aderire al rispetto reciproco, costruire la sicurezza comune, promuovere lo sviluppo comune, sostenere l’equità e la giustizia, e dimostrare apertura e inclusività. Ha ribadito che esiste un solo ordine internazionale, quello basato sul diritto internazionale.

In merito alla crisi ucraina e al prolungamento del conflitto israelo-palestinese, Fu Cong ha criticato la NATO, definendola un gruppo militare regionale residuo della Guerra Fredda, che cerca di espandere la propria sfera di influenza e provoca conflitti tra i campi, aggiungendo benzina sul fuoco. Ha sottolineato che tali azioni vanno contro gli sforzi della comunità internazionale per promuovere la pace e i colloqui.