Il 17 luglio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha ospitato una conferenza stampa di routine, in cui un giornalista ha chiesto un commento riguardo alle misure più severe che gli Stati Uniti stanno considerando di adottare per fare pressione sulle aziende di Paesi come il Giappone e i Paesi Bassi affinché limitino il commercio con la Cina.

Lin Jian ha affermato che la Cina ha ripetutamente espresso la sua posizione sul blocco e la repressione malevola nei confronti dell'industria cinese dei semiconduttori da parte degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno politicizzato sulla base della sicurezza e strumentalizzato le questioni economiche, commerciali e tecnologiche, costringendo altri Paesi a reprimere l'industria cinese dei semiconduttori. Tutto ciò sta minando seriamente le regole del commercio internazionale e danneggiando la stabilità della produzione globale e della catena di fornitura, il che non è vantaggioso per nessuna parte.

La Cina si è sempre opposta fermamente a ciò e spera che i Paesi interessati distinguano il bene dal male, resistano risolutamente alla coercizione, mantengano congiuntamente un ordine economico e commerciale internazionale equo e aperto e salvaguardino veramente i propri interessi a lungo termine.