Cina chiede all’OMC di istituire un gruppo di esperti a proposito delle sovvenzioni ai veicoli a nuova energia degli Stati Uniti

2024-07-15 18:20:12

Il 15 luglio, rispondendo alla domanda sulla richiesta cinese all’OMC di istituire un gruppo di esperti a proposito delle misure di sovvenzioni ai veicoli a nuova energia previste dalla Legge sulla riduzione dell’inflazione degli Stati Uniti, il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che lo sviluppo dell’industria cinese dei veicoli a nuova energia ha contribuito in modo significativo alla trasformazione verde dell'energia globale e alla lotta ai cambiamenti climatici. Per difendere gli interessi dello sviluppo dell'industria cinese dei veicoli a nuova energia, il 26 marzo, la Cina ha presentato al meccanismo della risoluzione delle controversie dell’OMC un’accusa contro gli Stati Uniti per le misure di sovvenzioni ai veicoli a energia nuova previste dalla “legge sulla riduzione dell’inflazione”. Poiché gli Stati Uniti non sono riusciti a raggiungere un accordo con la Cina attraverso le consultazioni, il 15 luglio la Cina ha presentato una richiesta di istituzione di un gruppo di esperti all’OMC.

Con l’utilizzo dei prodotti provenienti da specifiche aree come prerequisito per ottenere le sovvenzioni, la legge statunitense sulla riduzione dell’inflazione esclude i prodotti dei membri dell’OMC come la Cina, creando barriere commerciali artificiali e aumentando i costi della trasformazione energetica verde. Non importa quanto gli Stati Uniti abbelliscano queste misure, non possono cambiare la loro natura discriminatoria, protezionistica e contraria alle regole dell’OMC. La Cina promuove fermamente il procedimento legale, agendo concretamente per difendere l’autorità e l’efficacia del sistema commerciale multilaterale con l’OMC al centro e per sostenere gli sforzi internazionali per affrontare il cambiamento climatico.

Sollecitiamo ancora una volta agli Stati Uniti di rispettare le regole dell’OMC, e di smettere l’abuso delle politiche industriali che danneggia la cooperazione internazionale nella lotta ai cambiamenti climatici.

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