Sin dall’assunzione, il primo luglio, della presidenza di turno dell’Unione Europea da parte dell’Ungheria, il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, ha visitato in successione l’Ucraina e la Russia, i due paesi coinvolti nel conflitto. L’8 agosto, dopo la sua visita in Cina, Orbán si è recato a Washington. Egli ha definito questa serie di visite come una “missione di pace”.
Alcuni giorni fa, durante un’intervista concessa ai media tedeschi, Orbán ha parlato di molti temi scottanti, affermando che l’Europa dovrebbe avere una politica estera indipendente riguardo al conflitto russo-ucraino, e non dovrebbe seguire pedissequamente gli Usa, perchè l’escalation del conflitto non è qualcosa di positivo per l’Europa.