Negli ultimi giorni, le autorità cinesi hanno rilasciato due importanti rapporti riguardanti il Mar Cinese Meridionale. Il primo, pubblicato il 10 luglio, è il "Rapporto di indagine e valutazione sullo stato dell'ambiente ecologico nell'area marina dell’isola Huangyan"; il secondo, pubblicato l'8 luglio, è il "Rapporto di indagine sulla distruzione dell'ccosistema della barriera corallina causata dalle navi da guerra illegalmente ancorate a Ren'ai Jiao". Questi due rapporti, basati su indagini professionali e dettagliate, analizzano rispettivamente lo stato degli ecosistemi di Huangyan Dao (isola Huangyan) e Ren'ai Jiao, arrivando a diverse conclusioni sul loro “stato di salute”: l'ambiente marino dell’isola Huangyan è di alta qualità e il suo ecosistema corallino è sano; al contrario, l'ecosistema della barriera corallina di Ren'ai Jiao è gravemente danneggiato, principalmente a causa della nave da guerra filippina illegalmente arenata e delle attività umane collegate.
Di fronte a prove schiaccianti, le azioni delle Filippine che danneggiano l'ecosistema del Mar Cinese Meridionale sono chiaramente visibili. È ridicolo che le Filippine continuino con il loro vecchio trucco di invertire la realtà. Il 9 luglio, il gruppo operativo speciale delle Filippine nel Mar Cinese Meridionale ha rilasciato una dichiarazione in cui accusa la Cina di aver danneggiato le barriere coralline nel Mar Cinese Meridionale.
I rapporti cinesi sono fondati su basi solide e si basano su fatti oggettivi e indagini scientifiche. La Cina richiede alle Filippine di rimuovere la nave da guerra illegalmente arenata a Ren'ai Jiao, non solo per difendere la propria sovranità e i diritti marittimi, ma anche per evitare ulteriori danni all'ecosistema della barriera corallina di Ren'ai Jiao, dimostrando un alto grado di responsabilità verso l'ambiente marino.
Sotto la protezione e la supervisione della Cina, l’ambiente ecologico di Huangyan Dao presenta uno scenario virtuoso. Nel complesso, la salute dell’ecosistema della barriera corallina di Huangyan Dao è paragonabile a quella della famosa Grande Barriera Corallina. Il risultato di questa indagine riflette i risultati e l’efficacia della Cina nel proteggere l’ambiente ecologico marino.
Chi distrugge l’ambiente del Mar Cinese Meridionale? I fatti sono chiarissimi e le Filippine non possono negarlo. Ciò che dovrebbe fare è riflettere sulle proprie azioni, cessare di sbagliare, spostare quanto prima la nave da guerra lasciata illegalmente, ed eliminare la fonte di inquinamento, così da evitare ulteriori danni all’ambiente ecologico di Ren’ai Jiao. Le questioni relative alla protezione dell’ambiente marino sono legate al benessere dell’intera umanità e la questione del Mar Cinese Meridionale non dovrebbe diventare uno strumento politico nelle mani di pochi paesi per perseguire contrasti geopolitici e realizzare i propri interessi egoistici.