Tre domande dal ministero cinese degli Esteri sul reale promotore degli attacchi informatici

2024-07-09 17:11:06

Oggi, 9 luglio, il portavoce del ministero cinese degli Esteri, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa di routine, nel corso della quale un giornalista ha posto una domanda relativa del rapporto pubblicato oggi dall’Australia e firmato dalla “Coalizione dei cinque occhi (FVEY)”, che ha specula nuovamente sui cosiddetti “attacchi informatici” cinesi.

A tal proposito, Lin Jian ha affermato che le parti interessate prendono ancora una volta i cosiddetti "attacchi informatici" cinesi come pretesto per fomentare la situazione e utilizzare questioni relative alla sicurezza della rete per infangare la Cina, la quale si oppone fermamente a tutto ciò. In effetti, per un certo periodo di tempo, le istituzioni cinesi competenti hanno pubblicato una serie di rapporti d’analisi e indagine, tra cui il “Rapporto d’analisi dell’organizzazione APT correlata agli Stati Uniti”, che dimostra dettagliatamente il fatto che gli Stati Uniti da tempo diffondono false informazioni e utilizzano la cosiddetta “minaccia degli attacchi informatici cinesi”, e dall’altro lato si impegnano in intercettazioni informatiche in tutto il mondo in virtù della loro posizione egemonica e del loro vantaggio tecnologico. 

È sconcertante che gli Stati Uniti non abbiano mai fornito una spiegazione ragionevole. Chi è la mente dietro le persistenti intercettazioni di alleati e partner e degli attacchi informatici indiscriminati a tutti i Paesi? Chi è la fonte di tutti i mali nel promuovere la strategia di deterrenza informatica a livello globale? Chi è la più grande minaccia alla sicurezza informatica globale? La comunità internazionale lo veda molto chiaramente.

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