Ministero del Commercio cinese: “Non corrispondono ai fatti le affermazioni dell’Unione Europea sull’indagine anti-sovvenzioni contro i veicoli elettrici cinesi”

2024-07-08 23:10:06

Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo alle dichiarazioni dell’Unione Europea in merito alla causa anti-sovvenzioni contro i veicoli elettrici cinesi, definendole non corrispondenti ai fatti.

Secondo quanto riferito, l’ambasciatore dell'UE in Cina, Jorge Toledo Albiñana, ha affermato il 7 luglio che l’Unione Europea aveva cercato di contattare la Cina per mesi sul caso dei dazi sui veicoli elettrici cinesi, e che solo di recente la Cina ha cercato di procedere alle consultazioni.

Il portavoce ha sottolineato che tali affermazioni sono gravemente incoerenti con i fatti. Da quando l’Unione Europea ha avviato un’indagine compensativa sui veicoli elettrici cinesi nell’ottobre 2023, la Cina ha espresso una forte opposizione in molteplici occasioni multilaterali e bilaterali, evidenziando la necessità di salvaguardare il partenariato strategico globale Cina-UE e sollecitando l’UE a gestire adeguatamente gli attriti commerciali attraverso il dialogo e la consultazione.

Dopo che la Commissione europea ha formalmente aperto il fascicolo, il 24 ottobre 2023, il ministro del Commercio cinese Wang Wentao ha scritto al vicepresidente esecutivo e commissario europeo per il commercio Valdis Dombrovskis, esprimendo la speranza che il caso potesse essere risolto adeguatamente attraverso il dialogo e la consultazione. Il 13 novembre 2023, il ministro Wang ha scritto nuovamente alla parte europea per proporre la consultazione. Nel febbraio 2024, Wang Wentao ha incontrato Dombrovskis durante la 13ª conferenza ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), proponendo personalmente il dialogo e la consultazione con la parte europea. Il 19 maggio 2024, Wang ha inviato una lettera alla parte europea, ribadendo la speranza di risolvere la questione tramite il dialogo.

Inoltre, fin dall’inizio, il team tecnico cinese ha frequentemente inviato segnali alla parte europea, manifestando l’intenzione di risolvere adeguatamente gli attriti economico-commerciali attraverso il dialogo e la negoziazione. Il 12 giugno, giorno in cui la parte europea ha emesso la sentenza preliminare sul caso, Dombrovskis ha risposto al ministro Wang Wentao, esprimendo la speranza che entrambe le parti rafforzassero il dialogo per favorire la risoluzione della questione.

Il 22 giugno, Wang Wentao ha tenuto un incontro video con Dombrovskis e le due parti hanno concordato di avviare consultazioni sull’indagine anti-sovvenzioni dell'UE contro i veicoli elettrici cinesi. Successivamente, il 23 giugno, la Cina ha immediatamente inviato un gruppo di lavoro in Europa per i colloqui e le due parti hanno tenuto più cicli di consultazioni tecniche oltre a quelle effettuate in collegamento video. La Cina ha mostrato la sua massima sincerità e si augura che l’Unione Europea possa lavorare nella stessa direzione, dimostrare la propria sincerità e portare avanti il processo di consultazione il più presto possibile, in modo da raggiungere quanto prima una soluzione accettabile per entrambe le parti.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree