Il 4 luglio il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC), riunitosi a Ginevra, ha avallato all'unanimità il rapporto della Cina al quarto ciclo dell’Esame periodico universale (EPU).

L’Esame periodico universale rappresenta una piattaforma importante affinché i paesi possano condurre scambi equi e sinceri sulle questioni relative ai diritti umani e portare avanti un dialogo e una cooperazione costruttivi nel quadro delle Nazioni Unite. La Cina ha partecipato ai primi tre cicli di revisione rispettivamente nel 2009, 2013 e 2018. Dal terzo ciclo di revisione, la Cina ha promulgato una serie di leggi o emendamenti ad esse, ha accettato la maggior parte delle raccomandazioni del quarto ciclo di revisione e ha annunciato che adotterà 30 nuove misure per proteggere i diritti umani. La Cina è stata descritta all'unanimità come "aperta, franca e organizzata in modo efficiente".

Tutto è per le persone e tutto dipende dalle persone. La Cina aderisce alla posizione dominante del popolo e rende il popolo padrone del paese attraverso lo sviluppo della democrazia popolare nell’intero processo.

I diritti umani non sono privilegi di alcuni, ma sono ugualmente concessi a tutti. Ciò è particolarmente evidente in Cina, un paese multietnico. Le minoranze etniche non solo godono della libertà di credo religioso, ma godono anche pienamente del diritto di utilizzare e sviluppare la propria lingua parlata e scritta.

Allo stesso tempo, sempre più amici internazionali vengono in Cina per conoscere la Cina. Anche il contributo della Cina alla causa internazionale dei diritti umani è stato ampiamente riconosciuto. Che si tratti di proporre una serie di iniziative per promuovere la costruzione di una comunità dal futuro condiviso per l’umanità, o di invocare una resistenza comune contro l’ingerenza negli affari interni di altri paesi attraverso questioni relative ai diritti umani, la Cina ha sempre contribuito alla governance globale dei diritti umani. Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha più volte adottato risoluzioni presentate dalla Cina sul “Contributo dello sviluppo al godimento di tutti i diritti umani”.

Attualmente, la Cina sta promuovendo la modernizzazione in stile cinese. Ciò non solo apporta benefici tangibili al popolo cinese e al mondo, ma arricchisce anche il modello di sviluppo dei diritti umani. L’Esame periodico universale è solo un nodo nel percorso di sviluppo dei diritti umani in Cina. Continuano a essere scritte altre meravigliose storie sui diritti umani in Cina, così come continua l’impegno cinese a collaborare con altri paesi per promuovere la causa dei diritti umani nel mondo.