Il portavoce della Guardia costiera cinese, Liu Dejun, ha dichiarato che dal 2 al 4 luglio alcuni pescherecci giapponesi e diverse motovedette sono entrati illegalmente nelle acque territoriali delle isole cinesi Diaoyu; le unità della Guardia costiera cinese hanno messo in atto le necessarie misure di controllo, inviando avvertimenti e allontanandoli in conformità con la legge. Le isole Diaoyu e le altre isole collegate sono territorio cinese, e la Cina sollecita la parte giapponese a fermare immediatamente le attività illegali in mare. Le unità della Guardia costiera cinese continuano a svolgere le loro attività di tutela dei diritti e di applicazione della legge nelle acque sotto la giurisdizione cinese, salvaguardando la sovranità nazionale, la sicurezza, i diritti e gli interessi marittimi del Paese.