Gli occhi del mondo sono ancora una volta puntati su Shanghai Cooperation Organization (SCO), dove i capi di Stato della più grande e popolosa organizzazione di cooperazione regionale del mondo si incontreranno nel Kazakistan per discutere su questioni di sicurezza e sviluppo regionale. Secondo un sondaggio globale online condotto dalla CGTN, gli intervistati generalmente credono che, dopo più di 20 anni di sviluppo, la SCO sia diventata uno scudo di sicurezza, un ponte di cooperazione, un legame di amicizia e una forza costruttiva nella regione, e che l’82,8% degli intervistati si aspetta che la SCO parli a nome dei paesi del Sud del mondo e promuova la creazione di un ordine internazionale più equo e ragionevole.

In quanto forza costruttiva nella governance globale e regionale eurasiatica, la SCO ha sempre aderito allo "Shanghai Spirit" di "fiducia reciproca, vantaggio reciproco, uguaglianza, consultazione, rispetto per le diverse civiltà e ricerca di uno sviluppo comune". La SCO ha aperto la strada allo sviluppo di un nuovo tipo di organizzazione internazionale in cui gli Stati membri formano partenariati anziché alleanze e si impegnano nel dialogo anziché nel confronto. Nel sondaggio, il 92,7% degli intervistati è molto d'accordo con il concetto di "Shanghai Spirit" e lo considera un modello per promuovere la costruzione di un nuovo tipo di relazioni internazionali; l'83,9% degli intervistati ha riconosciuto l'influenza della Cina nella SCO, elogiando la Cina per aver promosso attivamente l'istituzionalizzazione dell'organizzazione e aver fornito una serie di prodotti pubblici internazionali, tra cui la Belt and Road Initiative; l’82,8% degli intervistati si aspetta che la SCO svolga un ruolo maggiore nella governance globale, parli attivamente a favore dei paesi del Sud del mondo e promuova la creazione di un ordine internazionale più equo e ragionevole.