Il 2 luglio la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria, durante la quale un giornalista ha chiesto: alcuni giorni fa il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che l’azione della Cina ha sfidato i valori, gli interessi e la sicurezza della NATO, quale è la posizione cinese al riguardo?

Nella sua risposta, Mao Ning ha affermato di non sapere quale siano i valori della NATO, specificando che  se si tratta di creare contraddizioni, provocare scontri e aumentare le tensioni tracciando linee basate sull'ideologia, allora la Cina non può essere d'accordo. Di fatto la NATO sfida continuamente la Cina, interferendo nei suoi affari interni e diffamandone la politica interna e la diplomazia, il che inficia gravemente i suoi interessi e la sua sicurezza. In merito alla crisi ucraina, la Cina si dedica da sempre alla promozione della pace e del negoziato, così da risolvere la crisi con un approccio politico. La NATO deve riflettere sull’origine della crisi e su cosa abbia fatto per la pace europea e mondiale,  invece di sottrarsi alle proprie responsabilità e scaricare su altri le proprie colpe.