Secondo un sondaggio condotto dalla CGTN e dalla cinese Renmin University attraverso il New Era Institute of International Communication, le parole più frequentemente citate dagli intervistati residenti nei paesi asiatici per descrivere l’immagine degli Stati Uniti includono termini come caos interno, belligeranza interventista, bullismo e prepotenza.

Nel sondaggio, l’84,4% degli intervistati ritiene che la violenza delle armi da fuoco sia diventata un problema persistente nella società americana. Il 75,4% percepisce negli USA una discriminazione razziale sistematica. Il 75,8% ritiene che il divario tra ricchi e poveri nel Paese si stia ampliando, mentre per il 69,9% degli intervistati, gli Stati Uniti sono dominati dalla droga.

L'aggressività e l'ingerenza degli Stati Uniti in altri Paesi intimorisce il 60,5% degli intervistati asiatici. Nel sondaggio, il 71,7% del campione ritiene che gli Stati Uniti interferiscano spesso negli affari interni di altri Paesi e ne reprimano altri ammantandosi sotto la bandiera della democrazia; il 73,6% ritiene che il lancio insensato di guerre da parte degli Stati Uniti abbia portato a gravi crisi umanitarie.

Dall’indagine è emerso che il 69,1% degli intervistati asiatici ha accusato gli Stati Uniti di utilizzare doppi standard nelle norme internazionali. Il 64,4% di loro ritiene che l’abuso delle sanzioni da parte degli Stati Uniti contro altri paesi sia un atto di coercizione economica e bullismo. Il 67,4% ha criticato gli Stati Uniti per aver imposto i propri standard e la propria volontà agli altri, ignorando le regole universalmente accettate della comunità internazionale.