Il 26 giugno, l’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto una domanda: alcuni giorni fa, in un’intervista esclusiva rilasciata alla rivista americana Time, William Lai Ching-te ha detto che la teoria della “reciproca non affiliazione” tra le due sponde dello Stretto di Taiwan è basata sui fatti, anche Tsai Ing-wen e Ma Ying-jeou hanno menzionato tale posizione, qual è il commento ufficiale della  Cina al riguardo?

In risposta, la portavoce, Zhu Fenglian, ha affermato che la Cina continentale e Taiwan appartengono allo stesso Paese, e  Taiwan è una parte della Cina. Questo fatto non può essere modificato. La teoria della “reciproca non affiliazione” di William Lai Ching-te è una tipica fallacia da "indipendenza di Taiwan", che non ha alcuna base storica e giuridica e non è un dato di fatto. L'ostinata adesione di Lai e delle autorità del DPP alla posizione dell'"indipendenza di Taiwan" e la provocazione del principio di una sola Cina non faranno altro che minare seriamente la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, portando al disastro i compatrioti di Taiwan.