Il 26 giugno, l’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista del CMG ha posto una domanda: il governo statunitense ha deciso di recente di vendere armi per un valore di circa 360 milioni dollari alla regione cinese di Taiwan, e le autorità del Partito Progressista Democratico hanno espresso la loro gratitudine. Qual è il commento della Cina al riguardo?

In risposta, la portavoce dell’Ufficio, Zhu Fenglian, ha dichiarato che la Cina è fermamente contraria alla vendita di armi da parte degli Stati Uniti alla regione cinese di Taiwan. Le autorità del Partito Democratico Progressista (DPP), per interesse politico, usano il denaro duramente guadagnato dai compatrioti di Taiwan per acquistare armi nel vano tentativo di "affidarsi agli Stati Uniti per cercare l'indipendenza" e "usare le armi per cercare l'indipendenza", il che porterà solo al pericolo di una guerra nella regione di Taiwan e a un grave disastro per i compatrioti dell’isola. Le autorità del DPP dovrebbero smettere immediatamente di danneggiare gli interessi vitali dei connazionali di Taiwan e di mettere in pericolo la pace e la stabilità nello Stretto. Le ripetute vendite di armi a Taiwan da parte degli Stati Uniti hanno lo scopo di attirare sull’isola le fiamme della guerra.