Il 25 giugno la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha chiesto una presentazione generale delle attività commemorative per il 70° anniversario della pubblicazione dei cinque principi di coesistenza pacifica.

In risposta, Mao Ning ha ricordato che 70 anni fa l’allora premier cinese, Zhou Enlai, ha avanzato per la prima volta i cinque principi di coesistenza pacifica di “rispetto reciproco della sovranità e dell’integrità territoriale, non aggressione reciproca, non ingerenza negli affari interni degli altri, uguaglianza, mutuo vantaggio e coesistenza pacifica”. I cinque principi di coeistenza pacifica, nei 70 anni intercorsi dopo il loro lancio, sono stati comunemente accettati e riconosciuti dai diversi paesi del mondo, diventando principi fondamentali delle relazioni e del diritto internazionali.

Al fine di tramandarli e valorizzarli nel nuovo contesto, affrontare le attuali molteplici crisi mondiali e rispondere alle richieste dei popoli di tutti i paesi per la pace, lo sviluppo e la cooperazione, la Cina terrà a Beijing, il 28 giugno, delle attività commemorative focalizzate sul tema “Dai cinque principi della coesistenza pacifica alla costruzione della comunità umana dal futuro condiviso”. Il presidente cinese, Xi Jinping, prenderà parte alla conferenza commemorativa e terrà un importante discorso. La conferenza commemorativa sarà presieduta dal premier cinese, Li Qiang. Ex dignitari, esperti, studiosi, amici, media e rappresentanti della comunità imprenditoriale di molti Paesi del mondo saranno invitati a partecipare alla conferenza commemorativa e a tenere discorsi rispettivamente al pranzo e al sottoforum.