La Cina si oppone fermamente alle norme proposte dagli USA per limitare gli investimenti in Cina

2024-06-24 15:30:29

Un portavoce del Ministero cinese del Commercio ha risposto a una domanda sulla pubblicazione, il 21 giugno, delle norme proposte sulle restrizioni agli investimenti in Cina da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

In merito, il portavoce del Ministero del Commercio ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno ripetutamente sottolineato che non hanno alcuna intenzione di “disaccoppiarsi” dalla Cina o di ostacolare lo sviluppo economico del paese, ma insistono nell’emanare norme proposte per limitare gli investimenti delle società statunitensi in Cina e sopprimere il normale sviluppo delle industrie cinesi. Si tratta di un tipico approccio generalizzato alla sicurezza nazionale, che va contro l’accordo raggiunto tra i capi di Stato dei due Paesi durante il loro incontro di San Francisco. Tali norme, pregiudicando la normale cooperazione economica e commerciale tra imprese cinesi e statunitensi, minano l'ordine economico e commerciale internazionale, e sconvolgono la sicurezza e la stabilità della catena di approvvigionamento industriale globale. La Cina esprime seria preoccupazione e ferma opposizione a tutto ciò, e si riserva il diritto di adottare le misure del caso.

Il portavoce ha poi aggiunto che la parte americana dovrebbe rispettare le leggi dell’economia di mercato e il principio della concorrenza leale, smettere di politicizzare e utilizzare come arma le questioni economiche e commerciali, rimuovere le restrizioni sugli investimenti in Cina, in modo da creare un ambiente favorevole alla cooperazione commerciale tra Cina e Stati Uniti.

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