Nel gennaio del 2017, le élite globali di tutto il mondo si sono riunite a Davos, in Svizzera, per partecipare alla riunione annuale del World Economic Forum. Alla cerimonia di apertura, di fronte a una platea di circa 1700 persone, il presidente cinese, Xi Jinping, ha pronunciato un discorso nel quale ha osservato che “Molti dei problemi che affliggono il mondo non sono causati dalla globalizzazione economica”. Egli ha spiegato che l’incapacità di risolvere efficacemente le tre contraddizioni in sospeso, ovvero la forza motrice insufficiente della crescita globale, la governance economica inadeguata e lo sviluppo sbilanciato al livello mondiale, è la ragione per cui l’economia mondiale si trova di fronte a molte difficoltà. A tal fine, Xi Jinping ha presentato una nuova ricetta: aderire a un modello giusto, inclusivo e basato sull’innovazione, creando un paradigma per la crescita vigorosa, per la cooperazione aperta e vantaggiosa per tutti, per la governance equa e ragionevole e per lo sviluppo equilibrato e inclusivo.

Il presidente cinese, Xi Jinping, interviene alla cerimonia di apertura della riunione annuale del World Economic Forum 2017 (Fonte: Xinhua News Agency)

Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum, ha affermato che il discorso del presidente cinese ha portato il “sole” e ha dato alle persone “più fiducia nel futuro”.

Il raggiungimento di una crescita dinamica è inseparabile dall’innovazione verde. Il 20 novembre 2021, un progetto di cooperazione sino-francese per l’energia eolica offshore a Dongtai è stato collegato alla rete e ha cominciato a generare elettricità, convertendo l’abbondante energia eolica del Mar Giallo in elettricità pulita. Si tratta del primo progetto per l’energia eolica in Cina in joint venture, con una capacità installata totale di 500mila kilowatt e una produzione annua stimata di 1,39 miliardi di kilowattora, in grado cioè di soddisfare la domanda annuale di elettricità di 2 milioni di residenti, ed equivalente a un taglio di 937mila 500 tonnellate di emissioni di carbonio.

Pale eoliche del parco eolico offshore di Dongtai (Fonte: Xinhua Daily)

La cooperazione aperta e vantaggiosa per tutti richiede coordinamento e sinergia. Il Partenariato economico globale regionale (RCEP) rappresenta la zona di libero scambio più popolosa, di maggiori dimensioni economico-commerciali e dotata del più grande potenziale in termini di sviluppo a livello mondiale. Da quando, il primo gennaio del 2022, l’accordo è entrato in vigore, il livello dei dazi doganali tra i paesi membri si è ridotto, e il costo del commercio è diminuito in modo significativo. Come il RCEP, anche le linee merci ferroviarie della Cina-Europe Railway Express stanno assistendo a una interconnessione coordinata tra i paesi lungo il percorso, con risultati a favore di tutti. A fine maggio 2024 erano in funzione un totale di 90000 convogli di Cina-Europe Railway Express, che hanno trasportato merci per un valore di oltre 380 miliardi di dollari raggiungendo 223 città europee.

La nave charter frigorifera per frutta Kowhai attraccata a Shanghai (Fonte: Xinhua News Agency)

I treni merci di Cina-Europe Railway Express costituiscono la bandiera e un marchio iconico della Belt and Road Initiative (BRI). La costruzione congiunta della “Belt and Road”, basata sul principio di consultazioni estese, contributo collettivo e benefici condivisi, costituisce una nuova cornice per la cooperazione internazionale. La Banca Asiatica per gli Investimenti e le Infrastrutture (AIIB), fondata dalla Cina e dai paesi interessati, mira a diventare un’importante piattaforma di finanziamento per la costruzione congiunta di alta qualità della “Belt and Road”. La maggior parte dei membri dell’AIIB sono paesi in via di sviluppo, ma ci sono anche numerose economie sviluppate. Anche il suo meccanismo decisionale segue lo stesso principio di consultazioni estese, contributo collettivo e benefici condivisi. A ottobre 2023 l’AIIB aveva approvato un totale di 236 progetti, con un importo autorizzato di finanziamento di oltre 45 miliardi di dollari USA, a beneficio di 36 membri.

Il parco eolico di Zhanatas, in Kazakistan, co-finanziato dall’AIIB e dalle banche internazionali, porta elettricità pulita sufficiente agli abitanti locali (Fonte: Xinhua News Agency)