Gli indipendentisti di Taiwan verranno severamente puniti secondo la legge

2024-06-22 22:01:05

Il 21 giugno, la Cina ha pubblicato un importante documento giuridico relativo a Taiwan che ha attirato l’attenzione mondiale. Lo stesso giorno, la “Linea guida sulla punizione degli irriducibili indipendentisti di Taiwan per i reati di secessione e incitamento alla secessione secondo la legge” formulato e pubblicato congiuntamente da Corte Suprema del Popolo, Procura Suprema del Popolo, Ministero della Pubblica Sicurezza, Ministero della Sicurezza Nazionale e Ministero della Giustizia è entrato in vigore. L'opinione pubblica internazionale ha affermato che questa è una delle misure più severe che la Cina ha adottato contro le forze "indipendentiste di Taiwan", con l'obiettivo di frenare le attività di "indipendenza di Taiwan" e salvaguardare l'unità nazionale.

Gli analisti ritengono che questo documento rifletta la politica del diritto penale di combinare clemenza e severità, nonché l'equità e l'umanità dello stato di diritto cinese. Alcuni studiosi taiwanesi hanno sottolineato che il varo di questa "linea guida" è un deterrente della terraferma contro le forze separatiste che cercano l'indipendenza di Taiwan" e una dichiarazione alla comunità internazionale che chiarisce che "l'indipendenza di Taiwan" non è consentita dalla legge.

In secondo luogo, questo documento prende di mira un numero molto ristretto di sostenitori dell'indipendenza di Taiwan e le loro attività separatiste, e non coinvolge le masse popolari dell’isola.

Da una prospettiva più ampia, punire gli irriducibili indipendentisti di Taiwan in conformità con la legge è anche una mossa responsabile per mantenere la pace e la stabilità regionale e mondiale. Lo stesso giorno in cui è stato varato il documento in risposta all'annuncio degli Stati Uniti di vendite di armi a Taiwan, il Ministero degli Affari Esteri cinese ha annunciato che avrebbe adottato contromisure contro le entità e gli alti dirigenti della Lockheed Martin in conformità con la “Legge della Repubblica popolare cinese contro le sanzioni straniere”.

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