Secondo quanto reso noto il 21 giugno da un portavoce dell’Ambasciata cinese in Giappone, la parte giapponese ha ancora una volta fatto osservazioni errate sulla questione del Mar Cinese Meridionale, e ha lanciato accuse irragionevoli contro la Cina senza considerare i fatti, cosa per cui l'Ambasciata esprime la sua forte insoddisfazione, la sua risoluta opposizione e una solenne protesta.

Il portavoce ha dichiarato di opporsi fermamente all'uso da parte giapponese dell’illegale e invalido lodo nel caso dell'arbitrato del Mar Cinese Meridionale per esercitare pressioni sulla parte cinese. Come tutti sanno, il Tribunale arbitrale sulla questione del Mar Cinese Meridionale ha violato il principio del “consenso dello Stato” e ha violato gravemente il diritto internazionale, compresa la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. La Cina non accetta né riconosce il lodo, né accetta alcuna rivendicazione o azione basata su di esso.

Il portavoce ha sottolineato che il Giappone non è parte in causa nella questione del Mar Cinese Meridionale e non ha il diritto di intervenire nelle questioni marittime tra Cina e Filippine, e che la cooperazione del Giappone con gli Stati Uniti e le Filippine non deve minare la sovranità territoriale, i diritti e gli interessi marittimi della Cina.