Negli ultimi anni, attorno all’obiettivo della neutralità carbonica, due grandi economie come la Cina e l’Ue hanno accelerato la diffusione delle energie rinnovabili, promuovendo la trasformazione verde dell'energia. Ember, think tank europeo nel settore dell’energia, ha pubblicato un rapporto secondo il quale la quota di generazione di energia rinnovabile nella produzione totale di energia dell'UE ha raggiunto il 44% nel 2023, un vero record.
Il rapido sviluppo dell’industria cinese dell’energia verde non comporta né minacce né rischi per l’Europa, ma opportunità per accelerare la trasformazione verde e a basse emissioni di carbonio. Secondo un rapporto pubblicato dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, negli ultimi 10 anni il costo medio per kWh dei progetti globali di generazione di energia eolica e fotovoltaica è diminuito rispettivamente di oltre il 60% e l’80%. Gran parte di questo è attribuito all’innovazione e alla produzione cinesi. Il modo corretto per la Cina e l’Ue di andare d’accordo tra loro è quello di espandere la cooperazione nel campo delle nuove energie per ottenere risultati vantaggiosi per tutti.